Come funzionano e quali sono i migliori integratori alimentari? Scopri gli ingredienti chiave per migliorare la salute, per prevenire e curare la sindrome metabolica.
Cos’è la sindrome metabolica? Come si riconosce?
La sindrome metabolica è definibile come una condizione clinica complessa caratterizzata dalla presenza simultanea di diversi fattori di rischio, tra cui ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e iperglicemia. Altri fattori includono obesità addominale (cioè un eccesso di grasso corporeo nella zona addominale), ipertensione, livelli elevati di zucchero nel sangue, infiammazione cronica a basso livello e alterazione del microbiota intestinale.
La sindrome metabolica colpisce approssimativamente una persona su cinque in tutto il mondo, rendendola una patologia diffusa e importante da prevenire e gestire, poiché può essere un fattore di rischio per patologie quali diabete e malattie cardiovascolari.
Ecco perché è importante che le persone si informino su questa sindrome e si rivolgano a professionisti della salute per una corretta gestione dell’equilibrio metabolico.
Uno stile di vita sano (che comprende una dieta equilibrata, attività fisica regolare, controllo del peso, controllo dei livelli di glicemia, monitoraggio della pressione arteriosa) unito ad una corretta gestione dello stress, possono aiutare a prevenire e gestire la sindrome metabolica.
A volte sono accorgimenti necessari per tenere sotto controllo questo quadro complesso, prima che si manifesti la vera e propria sindrome metabolica.
Si parla infatti di accertata sindrome metabolica quando, anche in soggetti normopeso, si presenta una CIRCONFERENZA ADDOMINALE ELEVATA (maggiore di 90 cm per i maschi; maggiore di 80 cm per le femmine), associata ad almeno 2 tra i seguenti parametri metabolici alterati:
- COLESTEROLO HDL BASSO ( minore o uguale a 40 mg/dl negli uomini; minore o uguale a 50 mg/dl nelle donne)
- TRIGLICERIDI ALTI (con valori maggiori o uguali a 150 mg/dl)
- GLICEMIA ALTA (cioè glucosio a digiuno IFG maggiore di 100 mg/dl) o DIABETE
- PRESSIONE ARTERIOSA NORMALE-ALTA / ALTA (maggiore o uguale a 130/85 mmHg)
Quali sono le soluzione per prevenire e correggere la sindrome metabolica?
Come mettere mano ad un quadro complesso che rientra nei parametri precedentemente elencati?
Come tornare a livelli che garantiscano una soglia di salute e sicurezza?
Le alterazioni possono essere causate dai fattori modificabili e non modificabili che sono stati precedentemente elencati, ma il primo campanello d’allarme in assoluto è l’OBESITÀ’.
In particolare l’accumulo di grasso a livello addominale, con conseguente aumento della circonferenza addominale, a causare la pericolosissima OBESITÀ VISCERALE.
Questa condizione clinica può causare la comparsa di importanti parametri metabolici in distretti anatomici ben definiti:
- INTESTINO: stato infiammatorio, aumentata permeabilità intestinale, alterazioni specifiche del microbiota;
- PANCREAS: stato infiammatorio, glucotossicitá, lipotossicitá, disfunzione delle cellule beta, che possono col tempo incorrere in morte cellulare;
- FEGATO: stato infiammatorio, stress ossidativo del tessuto epatico, insulinoresistenza, nei casi peggiori steatosi epatica;
- MUSCOLO SCHELETRICO: insulina resistenza e perdita progressiva di massa magra;
- TESSUTO ADIPOSO: stato infiammatorio, insulinoresistenza, aumento del numero e del volume degli adipociti con perdita di ossigenazione del tessuto;
- SISTEMA CARDIOVASCOLARE: infiltrazione del colesterolo, con conseguente arteriosclerosi e ipertensione arteriosa.
L’alterazione di questi parametri si trasforma in un concerto di STRESSORI METABOLICI, responsabili dell’innesco di un processo fisiopatologico progressivo più profondo e più grave.
Se a ciò aggiungiamo una prolungata e progressiva condizione di insulinoresistenza, con livelli alti e persistenti di glucosio e acidi grassi, ecco che aumentano anche trigliceridi, LDL e diminuiscono invece le HDL, nonché il colesterolo buono. Così l’ingresso nella sindrome metabolica è tristemente garantito.
Quando uno stile di vita sano, una dieta equilibrata, un’attività fisica regolare e una corretta gestione dello stress non sono sufficienti a prevenire la sindrome metabolica, cosa fare?
In questi casi gli integratori alimentari possono essere un’utile soluzione per riassestare i parametri e permettere di risolvere un quadro di sindrome metabolica, senza per forza ricorrere al farmaco.
Da tener presente inoltre che questi rimedi naturali possono essere utili anche per regolarizzare tutta quella serie di STRESSORI METABOLICI precedentemente elencati, per prevenire quadri patologici anche diversi dalla sindrome metabolica, a vantaggio di una condizione di salute generale dell’individuo.
Quali sono allora gli ingredienti chiave per prevenire e curare la sindrome metabolica?
Farmacologicamente l’approccio tradizionale è quello di operare sui singoli parametri:
- GLICEMIA ALTERATA: con ipoglicemizzanti orali come metformina, tiazolidinedioni, sulfuniluree;
- COLESTEROLO ALTO: principalmente con le statine;
- TRIGLICERIDI ALTI: con Omega 3 e fibrati;
- IPERTENSIONE: con ACE-inibitori, BETA-bloccanti, diuretici, CALCIO-antagonisti;
- OBESITÀ VISCERALE: con ORLISTAT principalmente (un farmaco che inibisce l’assorbimento dei grassi a livello intestinale), bloccando l’attività della lipasi pancreatica (enzima coinvolto nella digestione dei grassi).
Esiste però una via farmacologica che utilizza rimedi naturali, come integratori alimentatori e dispositivi medici, che prevede invece l’utilizzo di più sostanze in concerto insieme, che possono sinergicamente prevenire e curare tale sindrome.
Tra i principali rimedi naturali: riso rosso fermentato, omega-3, berberina, gymnema, cromo, curcuma, antiossidanti, resveratrolo, ginseng, estratto di tè verde, cannella, opuntia, avena, glucomannano, inulina, stevia, vitamina D, magnesio, cardo mariano, coenzima Q10, acido folico, cassia nomame.