Chi ha scoperto il Ginseng?
Fu Shen Nong, imperatore cinese vissuto tra il 2600 e il 2800 a.C.
Venerato come il “Contadino Divino”, è colui al quale vengono attribuite importantissime innovazioni in agricoltura, botanica e medicina.
Ne fece menzione nel testo più antico di farmacopea cinese, una materia medica sui rimedi cinesi scritta di suo pugno: la Shen Nong Ben Cao Jing.
Il ginseng è la pianta medicinale definita Rén Shen, cioè “radice d’uomo”. Questo perché la radice, che è la parte da cui vengono estratte le sostanze terapeutiche di questo fitoterapico, ha una forma antropomorfa, cioè assomiglia all’uomo.
Considerata una pianta miracolosa, in grado di guarire corpo e mente, è ricordata tutt’oggi in Cina con un antico proverbio:
“Il genere umano ha la sua più alta espressione nel saggio, il mondo minerale nell’oro, le pietre preziose hanno la loro regina nella giada e il mondo vegetale ha il suo imperatore nel ginseng”.